Obiettivi formativi

Programma, testi e obiettivi
Accesso ad ulteriori studi
La qualifica dà accesso a tutti i corsi di studio del terzo livello (dottorato di ricerca, corsi di specializzazione e master universitari di primo e secondo livello) rispettando i vincoli posti dalla normativa.
Status professionale conferito dal titolo
Internal auditor
Il laureato PRISMA, grazie alle competenze acquisite in ambito giuridico, economico, tecnologico e linguistico/comunicativo, potrà utilmente inserirsi nei servizi di controllo interno di imprese complesse (società quotate, banche, assicurazioni, intermediari finanziari ed altre società sottoposte alla supervisione di autorità pubbliche di vigilanza).
In particolare, oltre alla possibilità di lavorare nel settore della redazione, implementazione e attuazione dei modelli organizzativi ex D. Lgs. 231/01, il laureato in questo percorso di studi potrà vantare le conoscenze necessarie per rivestire il ruolo di membro dell’Organismo di Vigilanza oppure per essere inquadrato, in ambito aziendale, nell’ufficio audit interno

Compliance officer
Il laureato PRISMA, grazie alle competenze acquisite in ambito giuridico, economico, tecnologico e linguistico, potrà utilmente inserirsi all’interno di imprese complesse per svolgere specifiche funzioni inerenti alla compliance.
Un ulteriore sbocco lavorativo di questa laurea magistrale è rappresentato, senz’altro, dai servizi di rendicontazione ed informazione finanziaria; dai servizi c.d. paralegal presso gli enti che svolgono attività di consulenza alle imprese nei settori della compliance normativa e regolatoria, data protection ed antiriciclaggio (come società di consulenza e revisione legale dei conti, e studi legali associati).
Al laureato PRISMA, chiaramente, si aprono anche le più tradizionali possibilità di ingresso negli uffici legali interni delle aziende, in cui – oltre alle competenze più specifiche in tema di prevenzione degli illeciti e dei rischi, già segnalate – potrà spendere la formazione acquisita nella redazione di contratti d’impresa, ed in particolare di clausole con funzione di garanzia del credito e di clausole con funzione di garanzia negli appalti di opere e di servizi.

Esperto legale per la privacy e l’intelligenza artificiale
Nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni il laureato PRISMA potrà assumere il ruolo di consulente legale esperto in tecnologie e protezione dei dati personali. Nelle imprese potrà assumere specificamente la funzione di DPO (Data protection officer).
La LM PRISMA fornisce un’ottima preparazione di base e specialistica per affrontare le più varie tipologie di concorsi per l’accesso alle pubbliche amministrazioni – a livello anche dirigenziale – nelle amministrazioni tradizionali, nelle autorità indipendenti (Agcm, Arera, Agcom, Art, Consob, Anac, Banca d’Italia) e nelle agenzie europee e internazionali. In prospettiva può presentarsi anche come forma di preparazione per le funzioni di addetto all’Ufficio del processo. Fra i settori della pubblica amministrazione di particolare interesse spiccano la pubblica sicurezza, la sanità pubblica, la protezione dell’ambiente, la digitalizzazione della pubblica amministrazione, la prevenzione della corruzione, la regolazione dei mercati, l’innovazione tecnologica.
Caratteristiche prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesi scritta in modo originale, svolta sotto la guida di un relatore, per verificare la padronanza dei contenuti didattici e il raggiungimento degli obiettivi formativi. Con la redazione della tesi lo studente è chiamato a dimostrare le abilità comunicative acquisite nonché la capacità di orientarsi in situazioni complesse con spirito critico ed autonomia di giudizio.
La tesi ha ad oggetto un approfondimento di profili inerenti all'attività svolta nell'ambito del tirocinio oppure di un tema giuridico, preferibilmente caratterizzato da contenuti pratici; la tesi di laurea redatta dallo studente, al quale sono attribuiti 18 crediti, è discussa in seduta pubblica dinanzi ad una commissione di docenti.
Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della Commissione ad essa preposta nonché i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo dai competenti organi dell'Università.
Ai fini del soddisfacimento degli obiettivi del corso, agli studenti sono richiesti requisiti curriculari specifici e una adeguata preparazione iniziale. Tali requisiti consistono nel conseguimento della laurea nelle classi L-14 e LMG-01; in alternativa, i laureati in classi di laurea diverse sono ammessi a condizione di aver conseguito almeno 36 CFU nei settori IUS/* di cui almeno 6 CFU in IUS/01, 6 CFU in IUS/04, 6 CFU in IUS/10, 6 CFU in IUS/17.
Il Regolamento didattico stabilisce le modalità specifiche di accertamento dei requisiti e le modalità di verifica della adeguata preparazione iniziale.
Titolo di studio rilasciato
Laurea Magistrale in DIRITTO DELLA PREVENZIONE, DELL'INNOVAZIONE E DELLA SICUREZZA PER LE IMPRESE E L'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
Abilità comunicative
La formazione impartita consentirà allo studente di acquisire le abilità comunicative che gli consentono di trasmettere in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni a una molteplicità di soggetti (specialisti e non specialisti) nei diversi ambienti in cui essi si collocano. In particolare i laureati avranno acquisito sia elevate competenze nel trasferimento delle conoscenze, delle conclusioni e delle motivazioni ad esse sottese ai committenti ed agli interlocutori professionali specializzati in altre discipline, sia adeguate capacità di sviluppo della comunicazione all'interno del contesto in cui operano, anche attraverso un corretto utilizzo delle tecniche digitali ed elaborando un linguaggio tecnico-giuridico.
A tale fine, la metodologia di insegnamento prevista dal corso di studio consiste non solo in lezioni frontali ma anche in seminari e attività di tutorato da svolgere in gruppo o individualmente.
I risultati attesi sono verificati, in particolare, attraverso la redazione e la discussione della prova finale nonché al momento degli esami di profitto, mediante l'elaborazione di relazioni scritte o orali nell'ambito di singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati, a seminari e in occasione degli stage.
Autonomia di giudizio
I laureati PRISMA acquisiscono nel corso della loro formazione la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità nel quadro di una assunzione di responsabilità professionale ed etica. L'elevata specializzazione degli insegnamenti proposti, combinata con esperienze di carattere seminariale o pratico, mira ad affinare l'autonomia di giudizio anche in contesti complessi quali quelli in cui i laureati PRISMA sono destinati ad operare professionalmente. I risultati attesi sono verificati, oltre che attraverso il superamento degli esami e della prova finale, mediante l'elaborazione di relazioni scritte o orali nell'ambito di singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati, a seminari e in occasione degli stage.
Capacità di apprendimento
Poiché al corso di studio è attribuito un contenuto altamente specialistico, al suo termine gli studenti avranno acquisito capacità di apprendimento tali da consentire senza difficoltà e senza pregiudizi non solo un immediato ingresso nel mondo del lavoro, ma anche un eventuale proseguimento degli studi di specializzazione.
Tali capacità sono acquisite da un lato mediante lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche del corso di studi, dall'altro tramite ulteriori forme di apprendimento particolarmente attente alla dimensione metodologica della didattica e dell'apprendimento in ambito tecnico-giuridico, con particolare riferimento alle esercitazioni, agli approfondimenti in sede seminariale e alla attività di problem solving, la cui valutazione può avvenire attraverso prove in itinere che confluiscono nel giudizio complessivo degli insegnamenti di riferimento. I laureati PRISMA svilupperanno così capacità tali da consentire loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo anche in stretta relazione con la professione che saranno chiamati a svolgere.
La verifica periodica dei risultati attraverso il superamento degli esami, mediante l'elaborazione di relazioni scritte o orali nell'ambito di singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati, a seminari e in occasione degli stage precede la complessiva valutazione del percorso compiuto con la redazione e la discussione della tesi di laurea.
Conoscenza e comprensione
Area Generica
I laureati PRISMA:
- sanno reperire e impiegare le fonti in materia di prevenzione e rilevazione di anomalie o irregolarità nelle strutture organizzative pubbliche e private, così come in materia di intelligenza artificiale, protezione dei dati personali, tutela della proprietà intellettuale e industriale, regolazione dei mercati;
- hanno una buona conoscenza dei principi normativi, e delle conseguenti regole di organizzazione, nei campi della gestione dei rapporti contrattuali, della rilevazione degli indizi di crisi d'impresa, della prevenzione dei reati (in generale e con specifico riferimento alla corruzione), della compliance tributaria e della sicurezza sociale;
- comprendono i presupposti teorici e le impostazioni di metodo che sono comuni ai diversi ambiti in cui si attuano attività di compliance e sono consapevoli degli elementi differenziali tra loro esistenti;
- hanno una buona conoscenza delle implicazioni giuridiche dell'innovazione tecnologica e dell'intelligenza artificiale, maturando un'adeguata padronanza dell'impatto che esse possono avere sia per le persone private, sia per i servizi pubblici;
- hanno una buona conoscenza dei principi normativi in materia di proprietà intellettuale e industriale, così come di regolazione dei mercati.
Gli studenti apprendono le capacità e competenze sopra indicate tramite lezioni frontali, casi-studio, testimonianze, laboratori, tutorato, ecc.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
I laureati PRISMA:
- sviluppano la capacità di orientare il ragionamento giuridico, e di ipotizzare le prime soluzioni di qualificazione e trattamento, di fronte a casi che sollecitano problemi di (i) prevenzione, rilevazione o segnalazione di criticità; (ii) applicazione dell'intelligenza artificiale all'attività dei privati e delle amministrazioni pubbliche; (iii) protezione dei dati, proprietà industriale e regolazione dei mercati;
- acquisiscono competenze che consentono un rapido e consapevole apprendimento delle procedure e delle misure organizzative utili per prevenire e poi fronteggiare i problemi sopra riferiti;
- possiedono gli strumenti necessari per contribuire a sviluppare procedure e misure organizzative il più possibile omogenee e coerenti.
Le capacità di applicare le conoscenze acquisite è verificata durante il percorso di apprendimento attraverso esercitazioni e prove d'esame parziale (quando previste dai singoli insegnamenti). Ciascun insegnamento si conclude con una prova d'esame generalmente orale in cui conoscenza e comprensione sono valutate dal docente.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Internal auditor
Il profilo dell’internal auditor possiede le seguenti competenze:
- di tipo giuridico: possiede capacità specialistiche in particolare nell’ambito del diritto civile, del diritto commerciale, del diritto penale e del diritto amministrativo che gli permettono di operare all’interno di organizzazioni complesse per la soluzione di questioni giuridiche concrete;
- di tipo economico-contabile: è in grado di sapersi agevolmente orientare in un settore che richiede un frequente contatto con esperti della materia;
- di tipo tecnologico: ha la capacità di integrare le qualità del giurista con le esigenze dell’azienda in materia di informatica;
- di tipo linguistico e comunicativo, sa sviluppare corrette strategie di informazione all’interno dell’organizzazione in cui la figura professionale si inserisce e al suo esterno.

Compliance officer
Il profilo del compliance officer possiede le seguenti competenze:
- di tipo giuridico: possiede capacità specialistiche nei diversi ambiti rilevanti per la funzione che gli permettono di operare con efficacia per soluzione di problemi giuridici anche in organizzazioni complesse;
- di tipo economico-aziendale: è in grado di affrontare con autorevolezza le problematiche trasversali che gli sono sottoposte;
- di tipo tecnologico: può svolgere un’azione efficace anche in relazione alla struttura informatica dell’organizzazione aziendale;
- di tipo linguistico e comunicativo, è in grado di trasferire correttamente all’esterno l’immagine di un’organizzazione capace di conformare l’insieme delle sue attività alla legge.

Esperto legale per la privacy e l’intelligenza artificiale
Il giurista esperto all’interno della pubblica amministrazione possiede le seguenti competenze:
- di tipo giuridico: possiede capacità specialistiche nell’ambito delle diverse branche del diritto rilevanti in materia di privacy e di intelligenza artificiale ed è in grado di operare all’interno di organizzazioni complesse per la soluzione di questioni giuridiche concrete;
- di tipo economico-finanziario: è in grado di orientarsi agevolmente in particolare nel settore della regolazione dei mercati;
- di tipo tecnologico: integra le qualità del giurista con le esigenze dell’azienda in materia di informatica anche con riferimento alle problematiche concrete connesse all’intelligenza artificiale e alla tutela dei dati;
- di tipo linguistico e comunicativo, sa sviluppare corrette strategie di informazione all’interno e all’esterno dell’organizzazione.
Funzione in contesto di lavoro
Internal auditor
Il profilo professionale è preposto al controllo e al miglioramento delle procedure interne all’azienda, con riferimento particolare al bilancio dell’impresa e alla situazione patrimoniale attraverso analisi, valutazioni e raccomandazioni. Deve essere in grado di:
• verificare l’efficacia delle procedure amministrative interne, individuando le aree di rischio;
• formulare protocolli di comportamento e direttive aziendali;
• verificare la corretta applicazione delle direttive, fornendo consulenza sulla loro implementazione;
• controllare le procedure relative alle autorizzazioni interne
• valutare la rispondenza delle procedure e formulare eventuali correttivi.

Compliance officer
Il profilo professionale è preposto a salvaguardare l’integrità legale dell’azienda, assicurando che ogni sua operazione sia svolta nel rispetto delle norme nazionali e sovranazionali, in modo che le politiche aziendali contribuiscano – a tutti i livelli - all’obbiettivo.
Nella gestione della compliance aziendale, gli è infatti demandata la responsabilità di mettere a punto strategie per far sì che questo principio venga perseguito nel modo migliore possibile, anche attraverso un’azione pratica di monitoraggio.
L’esperto di compliance, dunque, è colui il quale cura l’immagine aziendale dal punto di vista del rispetto delle norme esterne: tutte le attività dell’organizzazione devono essere conformi alla legge.

Esperto legale per la privacy e l’intelligenza artificiale
Il laureato PRISMA potrà svolgere le funzioni connesse all’elaborazione di programmi AI-based; all’implementazione di tecnologie blockchain; alla gestione del rischio derivante dall’utilizzo di sistemi automatizzati di gestione di dati personali; al trattamento di dati personali.
Inoltre potrà svolgere compiti di progettazione e supervisione nell’ambito della prevenzione in senso lato (anticorruzione, controlli interni, trattamento dei dati); potendo vantare una specifica formazione anche nel campo della programmazione dei servizi pubblici, anche con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, con competenze che possono essere spese sia all’interno delle amministrazioni sia all’interno delle società pubbliche e private incaricate dell’erogazione di servizi pubblici.
Non da ultimo, coloro che con successo avranno terminato il loro percorso di studi PRISMA potranno contare su competenze integrate di diritto antitrust e di diritto della regolazione dei mercati, spendibili sia all’interno delle autorità indipendenti sia all’interno delle imprese che operano in settori regolamentati (energia e servizi idrici, trasporti, comunicazioni elettroniche, mercati finanziari).
Descrizione obiettivi formativi specifici
L'obiettivo formativo che il corso di laurea magistrale in Diritto della prevenzione, dell'innovazione e della sicurezza per le imprese e l'amministrazione pubblica (PRISMA) si prefigge è di formare internal auditor, compliance manager ed esperti legali per la privacy e l'intelligenza artificiale o figure professionali affini. Nel complesso la laurea magistrale vuole offrire ai propri studenti una formazione strategica che contempli la conoscenza dei diversi rami del diritto che interessano l'attività e la struttura organizzativa dell'impresa e dell'ente pubblico e delle esigenze che essi manifestano in relazione all'innovazione tecnologica, alla prevenzione di fenomeni illeciti ed alla sicurezza (interna ed esterna): giuristi con una elevata specializzazione e capaci di inserirsi rapidamente, subito dopo la laurea, nel contesto lavorativo sia privato sia pubblico, anche in organizzazioni complesse.
Per realizzare l'obiettivo indicato, ad un apprendimento teorico e ad una conoscenza giuridica avanzata vengono affiancati sia attività di formazione pratica, sia insegnamenti disciplinari specializzanti idonei a sviluppare quella complementarietà di competenze funzionale alla soluzione dei differenti problemi applicativi che le figure professionali oggi richieste dal mercato devono sapere individuare e gestire.
A tale fine la formazione giuridica che caratterizza il corso si concentra soprattutto in quattro aree:
a) Area del diritto civile;
b) Area del diritto commerciale;
c) Area del diritto amministrativo;
d) Area del diritto penale
Il percorso formativo copre altresì specifiche tematiche quali la tutela della sicurezza informatica; la tutela della privacy; la gestione dei dati; la prevenzione e repressione della corruzione; l'intelligenza artificiale. Gli aspetti tecnico-giuridici legati ad innovazione, prevenzione e sicurezza assumono una funzione essenziale nel progetto formativo e completano trasversalmente tutti gli insegnamenti. Il piano di studi non tralascia peraltro altri ambiti di interesse specialistico, legati alla realtà delle attività produttive, quali le discipline lavoristiche, quelle della concorrenza e quelle tributaristiche.
I primi tre semestri sono dedicati agli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti mentre il quarto semestre prevede alcuni insegnamenti a scelta, l'eventuale tirocinio e la tesi di laurea. Gli esami a scelta potranno essere liberamente indicati dagli studenti a cui sarà comunque presentato un ventaglio di opzioni preferenziali calibrate sugli obbiettivi formativi del corso di laurea. L'apprendimento della lingua inglese è assicurato nell'ambito del corso di laurea sia in funzione della padronanza della terminologia giuridica e tecnico-operativa, sia ai fini dell'acquisizione di competenze per lo sviluppo, la comunicazione e la gestione dell'informazione e della documentazione mediante strumenti e metodi informatici e telematici.
Più in dettaglio, gli insegnamenti sono strutturati in modo da consentire una formazione dedicata alle figure professionali indicate. Nell'ambito degli studi legati all'impresa si pone una particolare attenzione ai contratti, alle garanzie del credito, all'informazione finanziaria, alla compliance normativa e tributaria, all'internal audit; sul versante delle pubbliche amministrazioni sono approfonditi i temi della digitalizzazione dei servizi pubblici, della trasparenza, dell'anticorruzione, della regolazione dei mercati. Gli aspetti giuridici legati all'intelligenza artificiale e alla disciplina della privacy sono oggetto di studi mirati sia dal punto di vista pubblicistico sia da quello privatistico.
Infine, il piano di studi valorizza la possibilità di prevedere «stage e tirocini formativi presso imprese e organizzazioni pubbliche o private» consentendo agli studenti di svolgere un periodo di formazione in ambiti lavorativi privati o pubblici.